lunedì 30 giugno 2014

Aperti i Cantieri Nautici Polisportivi

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[tracciatura sui pannelli di Okumè]
Rotti gli indugi, Sabato si è ufficialmente aperto il cantiere per la costruzione del GIS! Ovviamente si tratta di cantiere casalingo, essendo costituito dal soggiorno e dal cortile di casa. La giornata di sabato è servita a recarsi al rivenditore di legname prescelto, Nordlegnami di Settimo Torinese, dove ho acquistato i previsti fogli di compensato marino da 6mm. Tutto bene, ma con l'unico rammarico di trovare alcuni piccoli nodi tra le belle venature del legno rossiccio. Tuttavia l'Okumè è di marca (Rougier Gabon), è certificato, e decido comunque di acquistarlo.
Trasportato a casa, inizia in soggiorno l'operazione ti tracciatura (matita e righello) del reticolo di riferimento del primo pezzo, ovvero della fiancata Sinistra della barca. Di seguito individuo sul piano i punti segnati a progetto e che delimitano il perimetro della fiancata. 
Pianto quindi alcuni chiodi sottili nei punti trovati ed infine appoggio ai chiodini la lunga asta flessibile (la cosiddetta  fairing batten, ovvero una sorta di centina) che individua la curve. Con questo stratagemma si traccia a matita tutto il perimetro usando la centina. Qui il lavoro si sposta in cortile con ritaglio del profilo (seghetto alternativo Bosch) e successiva piallatura a misura (pialletta Stanley).
Ottenuto il fianco Sinistro, lo si appoggia sul compensato e lo si "copia" a matita, ottenendo così in un colpo solo il bordo Destro, poi ritagliato e piallato come sopra.
Infine si appaiano uno sull'altro i due bordi e li si rifinisce assieme (pialletta e carta-vetro) per averli esattamente uguali.

Sull'onda dell'entusiasmo, a sera traccio anche su due nuovi pannelli di Okumè il profilo del fondo dello scafo, ritagliati poi in giardino due ore fa.

In poco più di un weekend mi trovo dunque con bell'e fatti  i due lati e il fondo dello scafo. 
Guardando avanti, c'è ancora un po' di lavoro di ritaglio dell'Okumè, simile a questo appena fatto (paratie interne e specchio di poppa), e poi un temibile mondo di ..colle, resine epossidiche e trappole varie, tutto da scoprire.

[dettaglio del reticolo tracciato]
[la centina unita ai chiodi con i morsetti]
[preparazione al taglio]
[La fiancata sinistra prende forma!]
[La fiancata destra è disegnata copiando quella destra]
[lavori serali: ritaglio del fondo]
[l'uomo mascherato e la parte anteriore del fondo dello scafo]



domenica 29 giugno 2014

Un GIS di carta

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Venerdì sera con l'aiuto di Emanuele abbiamo riprodotto su cartoncino un modello in scala del Goat Island Skiff (GIS), di prossima costruzione. Il modello è in scala 1:20. 
Si tratta di un buon esercizio per visualizzare bene tutti i pezzi che compongono lo scafo, prima di trovarsi in mano gli ingombranti pannelli di compensato da orientare e incollare. 
Una cosa simile l'avevo già fatta prima di realizzare il muro di arrampicata casalingo e questo passaggio era stato assolutamente fondamentale.
Nel weekend è previsto l'inizio della vera costruzione.. stay tuned!

sabato 28 giugno 2014

Cambio stagionale foto

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Nuova foto per l'intestazione del blog, in onore a Silvia in gara alla Monviso Vertical Race nel 2012. Mille metri di dislivello per 4 Km di passione al cospetto del re della Alpi Cozie, il Monviso.
Come scrisse silvia  "..la classifica mi vede 2° di categoria, e a metà classifica tra tutte le donne. Torno a casa in uno stato di torpore vigile alle 15 circa, con una festa di bimbi che mi aspetta".

giovedì 26 giugno 2014

Costruire una barca a vela

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Fin dal primo momento che l'ho vista ha catturato la mia attenzione. Una barca in legno con una linea classica accattivante e armo tradizionale con vela al terzo. E' stata progettata all'insegna della semplicità e della leggerezza da un signore australiano, tal Michael Storer, e si presta molto bene (si dice  in rete) alla la costruzione amatoriale. Ce ne sono già svariati in giro per il mondo, per lo più negli USA, Australia, Sud America. Pochi in Europa, ma non ne ho trovato ancora nessuno in Italia.

E' da un mesetto che mi gira in testa l'idea. La settimana scorsa

lunedì 23 giugno 2014

Canoe sul lago

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Finalmente montato il filmino della gita fatta nello scorso Agosto, partendo da Dascio, sul fiume Mera e seguendone il corso, poi proseguendo nel Lago di Como, fino al Lido di Colico.

giovedì 19 giugno 2014

Nuovo record ASA!

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Tra il serio e il faceto, mi diletto saltuariamente in una sotto-disciplina dell'apnea da me inventata (modestamente..) che ho denominato A.S.A. acronimo di Apnea Statica in Automobile.

3' 18" 04
3' 17" 07
3' 20" 73
3' 27" 17

Questi in sequenza i tempi ottenuti questa sera, per le trafficate vie di Torino. Sono stati preceduti da esercizi di respirazione ad alcune apnee intorno ai 2'.
Crollato il precedente record di 3'01". Mi chiedo fin dove potrò arrivare.

martedì 17 giugno 2014

Le gite primaverili, son soddisfazioni

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[Pierre Menue]
Riporto con un certo ritardo, le mie ultime gite di scialpinismo, effettuate tra Marzo e Giugno.

21 Marzo: Roc del Boucher in Val di Susa, 1600 m. su neve eccellente, già primaverile. Panorama insolito dalla vetta con vista su Briancon e Bardonecchia.

5 Aprile: Punta Lucellina in valli di Lanzo, 1330 m. Grandi pendii aperti in alto e bel canale ancora completamente sciabile in discesa.

9-11 Maggio: Mezzo giro del Granparadiso. Partenza da Valnontey, Rif. Vittorio Sella (notte),

domenica 15 giugno 2014

Io apneista

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A venti giorni dalla conclusione del corso di SKIN DIVING, riporto qui di seguito lo stato del l'arte della mia condizione di apneista:

- best performance in assetto costante: 8 m (Bogliasco, Liguria).
- best performance in statica: 2 min 6 sec. (piscina Torrazza, Torino)
- best performance in assetto orizzontale: 50 m (piscina Torrazza).

Tuttavia, la specialità in cui ho effettuato più tentativi è definibile come apnea statica in automobile (possibile che sia il primo praticante?), in particolare nel tragitto casa-lavoro, ottenendo un incredibile, inatteso e improbabile:

- best performance statica in automobile: 3 min 1 sec.

..che stia rischiando il primo tamponamento per sincope della storia?

lunedì 9 giugno 2014

Rolling in Val d'Ayas

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[La piazzetta di St. Jacques]
Oggi ho aggiunto un altro pezzo alla mia collezione: la Val d'Ayas in skiroll. Sono 32 Km precisi per 1400 m.  circa di dislivello. La giornata è molto calda. Alle 8.30 parcheggio la macchina a Verres, punto di partenza e mi preparo così: 
  • Skiroll Garalight da pattinato,
  • marsupio con 2 borracce da 0,5 litri con sali, una barretta e un gel,
  • zainetto con dentro scarpe per la discesa e una K-way (non si sa mai).

Impiego ben 3h 16' 12" partendo dalla prima curva a sx a Verres e terminando

mercoledì 4 giugno 2014

Logistica insostenibile

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Si sa bene che in famiglia - crescendo - si maturano interessi (sportivi e non) diversi, ma in questo weekend, complice il lunedì di festa, abbiamo provato cosa in pratica voglia dire. Considerando che siamo basati a Torino abbiamo totalizzato:

Venerdì: Carola a Bellaria (riviera adriatica), per campionato italiano di ginnastica artistica (430 Km, pullmann).

Sabato: Mamma la raggiunge per fare da supporter (430 Km, treni vari) e corre sul lungomare.

Domenica: Emanuele scuola vela al lago di Viverone (64 Km, auto) mentre suo papà (io) corre intorno al lago (10 Km, sterrato); poi si recano a Genova (170 Km, auto.
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